Negli anni Novanta villa Barbaran è stata oggetto di restauro. Gli interventi strutturali ed architettonici riguardarono il blocco sud e vennero sospesi qualche anno più tardi dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio.
Nel 1998 fu autorizzato il progetto in sanatoria, ma gli interventi non vennero più ripresi.
Oggi la famiglia Grassi, proprietaria del sito, vuole investire risorse ed energie nel progetto. Un progetto ambizioso, che in una prima fase consiste nel restauro statico della villa. L’obiettivo a breve termine è quindi di sopperire alle gravi carenze manutentive dell’edificio.
L’arch. Barbara Zattra ha eseguito un’accurata analisi dell’edificio e, in questa prima fase si vuole intervenire in sei ambiti: affreschi, impianti, copertura e muratura, solai, esterno e fondazioni.
In un secondo momento si procederà poi con la ristrutturazione più consistente che ridarà lustro alla villa e prevede la realizzazione di uno spazio per eventi e quattro unità abitative.